Daimon World

IL GDR- LA LYRA OSCURA, seconda giornata

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ary e ka
view post Posted on 25/5/2011, 18:48




Dopo un giorno di viaggio nelle campagne, Ary e Kaley raggiungono un piccolo insediamento temporaneo di Zingari. Una donna si avvicina a lei correndo, con le braccia spalancate, il suo daimon- rondine che volava attorno a lei gioioso.
"Vieni piccola!" Ary era diffidente di quella strana donna vestita in rosso, ma non ci fece caso e la seguì in una tenda. "Cosa ti porta qui?"
"Una disgrazia."
"Un incendio, vero?" stupefatta, annuì.
"Sta lontana dalle Alpi. Gli Ingoiatori sono tornati." Kaley si strinse nel suo manto di sabbia e soffiò a un nemico invisibile.
"Impossibile. Lyra gli ha sconfitti."
"Prendi un po' di pane e acqua, piccola. Le cose cambiano..." le porse un fagotto pieno di cibo, che non disdegnò.
"Grazie."
"Passa la notte dietro quelle pietre. Nessuno si avvicinerà a te. C'è un incantesimo." la spinse verso le rocce bianche. Ary si sdraiò a terra, schiacciò l'erba e scoprì che faceva caldo lì sopra. Come avvolta in una nebbia infrangibile, si addormentò.
Al suo risveglio, la brina ricopriva tutta l'erba, tranne nel cerchio di pietre. Frastornata, si alzò e incominciò a camminare, stupendosi di non trovare nè la zingara nè il villaggio improvvisato.
Dopo un'ora di cammino, scorse tra la vegetazione una figura vispa e agile. Kaley corse in avanti, ma essa si arrampicò su un albero. Poi, a poca distanza dalla grande quercia dove l'essere si era arrampicato, una donna sulla ventina era seduta su un tronco d'albero caduto. Aveva capelli biondo scuro, simile alla criniera dei leoni, e una pelle pallida. Dietro di lei apparve una martora dal pelo rossiccio, di sicuro il suo daimon.
"Ciao."
"Ciao." rispose al suo saluto. "Chi sei?" sorrise così dolcemente che non sembrava umana.
"Lyra." spalancò la bocca dalla sorpresa. Impossibile. Lyra doveva studiare l'aletiometro, no?
"Come?"
"Lyra Linguargentina." si alzò dal tronco. "Vieni..." per terra c'era un bastone spinoso, probabilmente appartenuto a qualche rosa... Ary si chinò e l'afferrò.
"Cosa vuoi da me?"
"Quello che voleva mia madre e mio padre."
"Cosa?"
"Il potere. Il controllo su un nuovo mondo."
 
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